Escursioni
LIGURIA
«Superba di farine». Genova crocevia dell’arte bianca mediterranea
ACCESSIBILITÀ
Facile
L’escursione è di quattro ore. Il primo sito dell’escursione è nel Centro Storico dove il turista presso un laboratorio gastronomico familiarizza con gli ingredienti delle principali eccellenze dell’arte bianca genovese e ligure (focaccia, farinata, canestrelli, pandolci…) e ne effettua una degustazione organolettica, guidata passo passo grazie ad una scheda ad hoc, e inclusiva di abbinamenti enologici con vini DOC locali. Il ricettario genovese e ligure si lega anche ad altrettanto virtuose tradizioni extraregionali, dalla Provenza alla Corsica, dalla Sardegna alla Toscana. Durante l’evento si sottolinea in tal senso l’importanza delle produzioni DOP e della materia prima sostenibile e qualitativa (grani antichi, farine poco raffinate, lievitazioni corrette…).Di lì ci si sposta al Mercato Orientale e suoi spazi didattici; il momento di ristoro non è indicato poiché sia l’area del Mercato Orientale sia il quartiere circostante sono punteggiati di attività food d’ogni tipologia (ristoranti, trattorie, pizzerie, friggitorie, pasticcerie, gelaterie…), che consentono varie soluzioni sia quanto a menu sia quanto a fasce di prezzo. Di lì si rientra in Porto.
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CORSICA
Giardini straordinari e patrimonio naturale della Corsica
ACCESSIBILITÀ
Facile
I siti dell’escursione si trovano entrambi sulla “Costa Orientale”, zona costiera a Sud di Bastia fra Casamozza e Ghisonaccia. Questa regione è tradizionalmente una regione agricola con colture diverse: agrumi, kiwi, vigne, meloni. Da qualche anno, si coltivano anche diverse piante per la produzione di oli essenziali in cultura biologica.Di mattino avviene la visita del Parco Galea che spiega in un modo originale e divertente la storia della Corsica su nove ettari di musei multimedia, giardini paesaggistici, esibizioni culturali e percorsi sensoriali.Poi si prende la direzione dell’azienda agricola Essences Naturelles Corses a San Nicolao: dopo una degustazione di prodotti del giardino associati ai loro oli essenziali, si propone di visitare il giardino botanico e di fare un “atelier” per fabbricare il proprio prodotto cosmetico. Segue il rientro in Porto.
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SARDEGNA
Ogliastra Blue Zone: la dieta dei centenari
ACCESSIBILITÀ
Facile
L’escursione avviene nella regione storica dell’Ogliastra, dopo lo sbarco nel porto di Arbatax; si comincia con una breve visita alla cittadina di Lanusei e il laboratorio esperienziale di pani, pasta IGP e dolci tipici, supportati dall’esperta di uno dei laboratori artigianali della cittadina ogliastrina. All'interno di un bosco di lecci e castagni, sul rilievo granitico di Selene ci si reca successivamente presso l’Area archeologica del Bosco di Selene dove alla fine della visita è possibile degustare un aperitivo a base di vino Cannonau Bianco DOC, vitigno autoctono fra i più ancestrali ed unicum ampelografico al mondo.Segue un pranzo light con i prodotti della dieta della longevità, dal pane Pistoccu, PAT della Sardegna, ai Culurgionis d’Ogliastra IGP, dal Casu axedu PAT della Sardegna, all’Agnello di Sardegna IGP, solo per citarne alcuni.Il pranzo ha luogo in una delle realtà ristorative di Villagrande Strisaili, fra i comuni inclusi nelle “blue zone” mondiali, con la presenza di un nutrizionista e/o di un medico esperto di dieta relativa alle blue zone che spiega alcuni concetti relativi alle blue zone e alla dieta dei centenari.Successivamente si propone una passeggiata nel Parco naturale di Santa Barbara, caratteristico per la presenza di grandi alberi monumentali e di una tomba megalitica
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TOSCANA
Tra terra e mare: la Laguna di Orbetello
ACCESSIBILITÀ
Facile
Dopo un rapido trasferimento dallo scalo di Porto Santo Stefano, la giornata inizia uscendo in barca sulla Laguna di Orbetello insieme ai pescatori, custodi della laguna ed eredi di una lunga tradizione nell’arte della pesca e della lavorazione del pesce. In loro compagnia i visitatori sono condotti alla scoperta della fauna e dei paesaggi dell’area protetta e degli antichi segreti del loro mestiere, tramandati di generazione in generazione. Per approfondire questo aspetto si prosegue quindi verso la Peschiera di Santa Liberata, la più grande e la più complessa tra quelle della laguna, dove si comprenderà più a fondo il delicato equilibrio naturale dell’area e il complesso ruolo di tutori svolto dai pescatori.A completare questa esperienza, la pausa ristoro si svolge presso il Centro Degustazione della Cooperativa dei Pescatori di Orbetello, dove il visitatore può assaggiare ed acquistare i migliori prodotti della laguna, la cui qualità e sostenibilità è certificata dal marchio Slow Food.Nel pomeriggio, ritornando verso il promontorio dell’Argentario, si percorre la scenografica Via Panoramica in autobus e si conclude la giornata con una visita alla Fortezza Spagnola e alle sue mostre permanenti “Memorie Sommerse” e “Maestri d’Ascia”, a coronamento di una ricca esperienza dedicata al rapporto tra Uomo e Mare.Da Porto Santo Stefano si può proseguire l’ideale percorso crocieristico ipotizzato o concluderlo. Nella seconda ipotesi Porto Santo Stefano è ben servito da una vicina stazione ferroviaria e dalla adiacente via Aurelia che conduce a Roma. L’aeroporto più vicino è l’Internazionale Leonardo da Vinci -Fiumicino (Roma), a circa 150 km; in direzione nord invece sono dislocati gli aeroporti di Pisa e di Firenze, raggiungibili con diversi mezzi.
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VAR
Gorges du Verdon-Aups: La maestosità del canyon più bello d’Europa e la delicatezza di una gastronomia d’eccezione
ACCESSIBILITÀ
Facile
I crocieristi dopo lo sbarco giungono presso il Lago di Santa Croix dove saliti in catamarano percorrono il lago per circa 2 ore; poi giunti a La Bastide de Calalou a Moissac-Bellevue assistono alla dimostrazione di ricerca di tartufi in presenza di un professionista del settore e del suo cane da tartufo nei giardini della Bastide, a cui segue un pranzo a base di tartufo.Nel primo pomeriggio è previsto l’Atelier pratico "nelle cucine della Rabasse" (termine francese che indica il tartufo), con l’accoglienza del gruppo nelle cucine del ristorante "La Truffe" e la presentazione di tre ricette dello chef Sébastien Gaillard per scoprire i segreti della cucina a base di tartufo d’Aups.L’escursione prosegue con la visita gourmet alla Casa del tartufo di Aups dove viene raccontata la storia gastronomica del tartufo di Aups con degustazione di toast al tartufo e possibilità di acquistare souvenir. Di lì si rientra in Porto.
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CORSICA
Sapori e spiriti di Bastia
ACCESSIBILITÀ
Facile
L’escursione si svolge nel centro di Bastia: costruita ai tempi dei Romani, Bastia come la conosciamo oggi è una città della fine del Seicento dove il crocierista ritrova un’architettura e un’atmosfera tipicamente mediterranee, con palazzi colorati, piazzette e fontane. Il porto di Bastia si trova in centro, di fronte alla Piazza St Nicolas, rendendo molto facile l’escursione che si svolge agevolmente a piedi. Nel corso di tre ore il crocierista visita il centro di Bastia lungo un percorso sensoriale originale dove incontra artisti e artigiani locali: l’escursione inizia in un atelier cittadino dove ognuno, fase per fase, può creare il proprio profumo. Poi ci si reca in una biscotteria dove si assiste alla fabbricazione del biscotto più famoso di Corsica: il canistrellu. Qui è proposta una degustazione delle diverse varietà di canistrelli. Infine si visita il locale unico di un’artista di Bastia che racconterà al gruppo di crocieristi tradizioni e credenze popolari locali. Il crocierista rientra dal tour con tre souvenir: il profumo creato da lui, un sacchettino di canistrelli artigianali e un piccolo porte-bonheur fatto a mano.
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TOSCANA
Il nettare degli Dei
ACCESSIBILITÀ
Facile
Partendo la mattina dallo scalo di Porto Santo Stefano si raggiunge Vetulonia, piccolo borgo medievale incastonato nel cuore della Maremma. Per secoli Vetulonia è stata una celeberrima città della Dodecapoli etrusca, una potenza economica, politica e artistica di cui nel corso della storia si erano perse completamente le tracce. Solo nel 1880 i reperti venuti alla luce in seguito alle campagne di ricerca svolte da Isidoro Falchi “un medico al servizio dell'archeologia” dimostrarono, al di là di ogni dubbio, che l’antica e misteriosa città era stata ritrovata. Il visitatore quindi può scoprire la “città perduta”, visitando il Museo etrusco con le sue curatissime collezioni. La visita al Museo, oltre che nel modo tradizionale, è fruibile attraverso l’esperienza assolutamente unica del laboratorio multisensoriale “Appuntamento al Buio”. Il visitatore, bendato, diviene protagonista di un momento di conoscenza del tutto intimo e personale, durante il quale entra in contatto con alcuni reperti scoprendone le caratteristiche attraverso sensi mai valorizzati prima quali il tatto, il gusto e l’olfatto, stimolati grazie ai profumi e alle essenze comuni del mondo antico. Seguendo questo filo conduttore, ci si sposta nella vicina cantina di Rocca di Frassinello dove, dopo un light lunch ristoratore, nel primo pomeriggio il visitatore è condotto a conoscere quella che secondo la rivista AD Architectural Digest è tra le 14 cantine più belle del mondo. A conclusione dell’escursione il visitatore può completare l’esperienza degustando il vino “all’etrusca” nei suggestivi locali dedicati alla mostra “Gli Etruschi e il Vino a Rocca di Frassinello”.
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VAR
Una parentesi di eco benessere
ACCESSIBILITÀ
Facile
Alle 10,30 circa i crocieristi iniziano a Porquerolles la visita guidata dell'isola a piedi: Fort Sainte Agathe, il faro, il villaggio. A seguire avviene l’introduzione alla sofrologia o al Qi Gong sulla famosa Plage d’argent, per risvegliare i sensi e trovare l’armonia con la natura circostante. Alle 12.30 segue il picnic sulla Plage d’argent, un pasto leggero con insalata di stagione e dessert di frutta fresca per fare il pieno di vitamine prima di riprendere la visita. Nel primo pomeriggio si visita a piedi nudi la Fondazione Carmignac, situata nel Domaine de la Courtade, che Edouard Carmignac acquisì nel 2013 e decise di trasformare per presentare una parte della sua collezione personale. Tra le cose da vedere foto, dipinti e architettura contemporanea. 3 L’escursione si conclude con il rientro del gruppo in Porto nel pomeriggio.
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SARDEGNA
Nel Sinis in bicicletta
ACCESSIBILITÀ
Facile
I crocieristi, sbarcati nel porto di Oristano di buon mattino, attraverso un servizio navetta si dirigono verso la vicina penisola del Sinis: qui inforcano le biciclette ed iniziano un tour lungo la parte terminale della penisola, importante oasi naturalistica che arriva sino alla borgata marina di San Giovanni. Gli ospiti poi visitano le rovine dell’antica città di Tharros, fondata dai Fenici nell’VIII secolo a.C. e successivamente conquistata dai Romani, per poi essere governata prima dai Vandali e poi dai Bizantini; poco prima del pranzo visitano anche l’antica Chiesa Romanica del VI secolo di San Giovanni di Sinis. Successivamente ci si posta nella Peschiera Mar’e Pontis, nei pressi dello stagno di Cabras, dove, dopo la visita che illustra l’allevamento dei muggini e la produzione della bottarga, importante prelibatezza isolana e Prodotto Agroalimentare Tradizionale, è possibile effettuare un pranzo a base di pesce locale, in compagnia dei pescatori. Successivamente si torna a Cabras per visitare il museo Civico “G. Marongiu” dove sono esposti alcuni dei Giganti di Mont’e Prama. Dopo la visita è previsto il rientro verso il porto di Oristano, a metà pomeriggio.
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LIGURIA
Un mezzo comune di trasporto
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Facile
L’escursione prevede la visita del Centro Storico - labirintico centro storico medioevale più grande d'Europa - con la scoperta dei suoi Palazzi e le sue viuzze, i “caruggi” che si arrampicano ripide su per le colline prospicienti il mare di Genova. È prevista una visita a un laboratorio artigianale di produzione del pesto situato in un angolo molto caratteristico del Centro Storico: durante la visita i gestori spiegano agli ospiti come avviene la produzione dei loro prodotti artigianali (pesto, olio e altre produzioni) mostrando le tecniche tradizionali che prevedevano l’uso del mortaio e quelle odierne, ed offrono una degustazione agli ospiti. Successivamente sempre grazie ai risciò, ci si dirige verso Boccadasse, antico borgo marinaro che ancora conserva le sue caratteristiche di pesca, dove vi è un momento di ristoro presso l’ittiturismo Boccadasse. Nel primo pomeriggio il gruppo di crocieristi rientra nel Centro di Genova per proseguire l’escursione e visitare alcune delle Botteghe Storiche più interessanti e più caratteristiche. Se si considera terminato l’ideale itinerario crocieristico -una volta conclusa l’escursione a Genovada Savona o da Genova si può raggiungere comodamente l’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, o le stazioni ferroviarie di Piazza Principe o Brignole, o la rete autostradale, secondo il mezzo scelto per la ripartenza.
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