I crocieristi, sbarcati nel porto di Oristano di buon mattino, attraverso un servizio navetta si dirigono verso la vicina penisola del Sinis: qui inforcano le biciclette ed iniziano un tour lungo la parte terminale della penisola, importante oasi naturalistica che arriva sino alla borgata marina di San Giovanni. Gli ospiti poi visitano le rovine dell’antica città di Tharros, fondata dai Fenici nell’VIII secolo a.C. e successivamente conquistata dai Romani, per poi essere governata prima dai Vandali e poi dai Bizantini; poco prima del pranzo visitano anche l’antica Chiesa Romanica del VI secolo di San Giovanni di Sinis. Successivamente ci si posta nella Peschiera Mar’e Pontis, nei pressi dello stagno di Cabras, dove, dopo la visita che illustra l’allevamento dei muggini e la produzione della bottarga, importante prelibatezza isolana e Prodotto Agroalimentare Tradizionale, è possibile effettuare un pranzo a base di pesce locale, in compagnia dei pescatori. Successivamente si torna a Cabras per visitare il museo Civico “G. Marongiu” dove sono esposti alcuni dei Giganti di Mont’e Prama. Dopo la visita è previsto il rientro verso il porto di Oristano, a metà pomeriggio.