Dopo un rapido trasferimento dallo scalo di Porto Santo Stefano, la giornata inizia uscendo in barca sulla Laguna di Orbetello insieme ai pescatori, custodi della laguna ed eredi di una lunga tradizione nell’arte della pesca e della lavorazione del pesce. In loro compagnia i visitatori sono condotti alla scoperta della fauna e dei paesaggi dell’area protetta e degli antichi segreti del loro mestiere, tramandati di generazione in generazione. Per approfondire questo aspetto si prosegue quindi verso la Peschiera di Santa Liberata, la più grande e la più complessa tra quelle della laguna, dove si comprenderà più a fondo il delicato equilibrio naturale dell’area e il complesso ruolo di tutori svolto dai pescatori.
A completare questa esperienza, la pausa ristoro si svolge presso il Centro Degustazione della Cooperativa dei Pescatori di Orbetello, dove il visitatore può assaggiare ed acquistare i migliori prodotti della laguna, la cui qualità e sostenibilità è certificata dal marchio Slow Food.
Nel pomeriggio, ritornando verso il promontorio dell’Argentario, si percorre la scenografica Via Panoramica in autobus e si conclude la giornata con una visita alla Fortezza Spagnola e alle sue mostre permanenti “Memorie Sommerse” e “Maestri d’Ascia”, a coronamento di una ricca esperienza dedicata al rapporto tra Uomo e Mare.
Da Porto Santo Stefano si può proseguire l’ideale percorso crocieristico ipotizzato o concluderlo. Nella seconda ipotesi Porto Santo Stefano è ben servito da una vicina stazione ferroviaria e dalla adiacente via Aurelia che conduce a Roma. L’aeroporto più vicino è l’Internazionale Leonardo da Vinci -Fiumicino (Roma), a circa 150 km; in direzione nord invece sono dislocati gli aeroporti di Pisa e di Firenze, raggiungibili con diversi mezzi.