Punti di Interesse / Liguria
LIGURIA
Centro Storico di Genova
Il complicato groviglio di vicoli, conosciuti come “Caruggi”, che caratterizzano il Centro storico genovese, cela al suo interno un passato legato ai mestieri  e alle attività artigiane, come è ben ravvisabile dalle diverse botteghe e dagli stessi nomi delle stradine, Via degli Orefici, Via dei Tintori, Vico del Ferro, e così via. Addentrarsi in questi splendidi meandri non solo vi farà perdere l’orientamento ma vi farà anche perdere la testa per una meravigliosa città che va scoperta passo dopo passo camminando con il naso all’insù, così da poter scorgere le marmoree e suggestive edicole votive che brillano tra gli edifici secolari, testimonianza della devozione della popolazione genovese. Gli edifici, i musei, le opere d’arte e la bizzarra facciata della Cattedrale di San Lorenzo, sono gli attori che vi accompagneranno durante questo spettacolo racchiuso tra il mare e le colline. 
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LIGURIA
Laboratorio artigianale di produzione del pesto
Infatti, benchè la Liguria sia un elaborato arco di terra bagnato dal golfo genovese, il fascino della sua antica tradizione gastronomica pone le sue antiche radici in una varietà di sapori e odori che riserba un perfetto connubio tra terra e mare. A celebrare le tante primizie ed il pescato ci pensa l’olio extravergine d’oliva, condimento per eccellenza, ma a primeggiare sulle tavole liguri è il basilico, erba aromatica di umile estrazione. Un'antica tradizione che, sebbene diversi secoli dopo, dà origine al pesto.  Per quanto semplice possa sembrare, la lavorazione del pesto è una vera e propria arte ed i genovesi in particolare ne vanno molto fieri. Esistono miriadi di varianti di questa gustosa salsa ma solo la ricetta genovese è la vera portatrice della sua storia. 7 ingredienti contemplati dal Consorzio e testimoni di un antica eredità regionale: basilico genovese DOP, un filo d’Olio extravergine d’oliva come solvente (ovviamente della Riviera Ligure), Parmigiano,Pecorino, Pinoli, Aglio e Sale, il tutto armonizzato dal tocco del mortaio che ne esalta sapori e odori. 
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Boccadasse
Questo piccolo borgo marinaro, a due passi dal centro di Genova, ha continuato a preservarsi inalterato affrontando il tempo e la modernità del capoluogo, sfoggiando pittoresche barchette galleggianti o adagiate sulla piccola spiaggia.  Le colorate casette in sfumature pastello si presentano addossate le une alle altre ed incastrate alla perferzione in modo da poter beneficiare dell’aria salmastra, sono un vero e proprio dipinto degno del più capace pittore paesaggista.Non esiste un genovese che non abbia desiderato almeno una volta nella vita un bel gelato a Boccadasse, basta attraversare le crêuze, le tipiche viuzze,  presenziare dinanzi l’antica Chiesa di Sant’Antonio e addentrarsi per Corso Italia, dove in mezzo ai locali che oscillano tra lusso e sobrietà, avrete solo l’imbarazzo della scelta per gustare ciò che volete, il tutto sullo sfondo di un villaggio rimasto sospeso nel tempo.
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Ittiturismo di Boccadasse
Sole, gente e tanta tanta grinta sono gli elementi del primo Ittiturismo genovese, che nasce nel cosiddetto “Borgo degli innamorati”, ovvero Boccadasse. Non a caso il nome di quest’iniziativa è “GE8317”, in onore del gozzo più famoso e fotografato del borgo marinaro, adagiato sulla piccola spiaggia a due passi dalle colorate abitazioni.Un’esperienza del genere non solo vi offrirà un eccellente pranzo a base del pescato locale o un ottimo cocktail al cospetto di un tramonto mozzafiato ma è un’occasione per regalarsi un bagaglio di conoscenze sul mondo della pesca e sulle tradizioni marinare ripercorrendo le azioni, le memorie e i luoghi dei pescatori che vi accompagneranno lungo questo cammino.
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Botteghe storiche di Genova
Per nostra fortuna questa realtà oggi è più viva che mai, tangibile nell’operato di artigiani che continuano a proseguire una tradizione secolare che trova realizzazione nei pregiati arredi e vetrine che ospitano invidiabili prelibatezze.Non è difficile domandarsi come le madri riescano a distogliere i loro figlioli dalla vista di tante golosità come le praline, interi banchi sui quali spiccano colorati fiori e frutta candita, prodotti esotici di ogni tipo per i quali da secoli Genova è rinomata. Per preservare questa grande eredità è stato istituito un “Albo delle botteghe storiche”, nel quale vengono inseriti gli esercizi in attività da almeno 70 anni.Un applauso in particolare ai maestri di queste botteghe che ogni giorno combattono contro il tempo e il continuo progresso reinventandosi senza mai perdere il legame con la tradizione.
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Aeroporto "Cristoforo Colombo" di Genova
A quasi sessant’anni dalla sua prima inaugurazione,  l’Aeroporto di Genova è da sempre considerato come un punto di riferimento, che va a collegare la sua città  con numerosi scali nazionali ed i principali scali europei di interscambio intercontinentale. Grazie alla sua posizione strategica e alla qualità dei servizi, l’Aeroporto di Genova risulta essere una scelta ottimale per i voli di aviazione generale. E’ situato su di una penisola artificiale di fronte al quartiere di Sestri Ponente, da qui anche il nome di Aeroporto di Sestri-Ponente e la sua straordinaria vicinanza al pieno centro cittadino fa sì che venga considerato  anche come “city airport”. Questo aeroporto non si limita ad accogliere solo i viaggiatori del cielo, poichè grazie ad una moderna area e ad un nuovo terminal crociere, è stata resa possibile anche l’accoglienza del flusso dei crocieristi i quali potranno godere di un’esclusiva lounge al suo interno a loro dedicata.L’introduzione dell’aeroporto ha permesso all’intera regione di abbandonare quella sorta di isolamento che la limitava per farsi scoprire ed apprezzare pian piano. 
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Stazione ferroviaria di Piazza Principe
Dotata anche di una linea metropolitana, la Stazione di Piazza di Principe, anno dopo anno diventa sempre più funzionale ed utilizzata, munita di efficienti servizi per gli utenti. Presenta quotidianamente un grande flusso di passeggeri ed un efficiente interscambio tra Levante e Ponente o altre regioni come la Lombardia ed il Piemonte. Per i passeggeri in anticipo o semplicemente per i passeggiatori, è consigliata un’area dedicata allo shopping, costellata da negozi e bar dove poter trascorrere un po’ di tempo piacevolmente.Arricchita dalla facciata neoclassicheggiante che domina Piazza Acquaverde, la stazione è dotata anche di una bellezza artistica, per la quale già merita una visita.
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Stazione ferroviaria di Brignole
La stazione attualmente è utilizzata come stazione di termine corsa di servizi diretti a Genova oppure a lunga percorrenza, pur essendo interessata da un intenso traffico passante.Per chi vuole concedersi una sosta rilassante vi è la possibilità di rimanere nelle vicinanze e fare una passeggiata all’ombra degli alberi in fiore che costeggiano i giardini di viale Caviglia, oppure con la linea 31 di raggiungere in soli quattro minuti, il bellissimo borgo marinaro detto “degli innamorati”, ovvero Boccadasse, un luogo sospeso nel tempo, dove potrete concedervi un ottimo cocktail al chiaro di casette color pastello e di un tramonto mozzafiato.
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Mercato Orientale
Fu il primo edificio costruito a Genova in calcestruzzo armato col sistema Hennebique ed occupa una superficie di 5500 metri quadrati comprendente un piano sotterraneo suddiviso in 42 magazzini e anche un pianterreno formato da un porticato perimetrale colonnato che si sviluppa per circa 360 metri. Il mercato presenta cinque accessi, di cui due da via Galata, due da via XX Settembre (compreso l'ingresso principale a cinque arcate) e uno da via Colombo. Inizialmente all’aperto fu successivamente coperto da lucernai in modo tale da aumentare lo spazio interno a disposizione. I lavori finirono nel luglio 1898 e l’inaugurazione avvenne il 2 giugno 1899 dal sindaco Francesco Pozzo con una mostra floreale. Nel 2017, fu presentato un progetto per il restauro conservativo del piano rialzato dell’edificio, dove l’intenzione è quella di realizzare un food market con bar, scuola di cucina, postazioni per degustare prodotti tipici e spazi per incontri culturali ed eventi. Il comune di Genova ha annunciato l’inaugurazione della nuova struttura per il mese di aprile 2019.
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Porto di Genova
Il porto occupa una posizione strategica in quanto è in uno sbocco naturale al mare delle regioni Nord-Ovest Italiano. Si sviluppa, partendo da levante verso ponente, dal bacino delle Grazie (l'area dove sorgono i cantieri e le officine delle riparazioni navali), poco distante dal quartiere fieristico della Foce e dal porticciolo turistico Duca degli Abruzzi, fino ai moderni terminal per la movimentazione delle merci poco distanti dalla Lanterna. Lo scalo comprende al suo interno, lungo i circa sei chilometri di strada sopraelevata che definiscono anche visivamente il cosiddetto waterfront, l'area del rinnovato porto antico. In sostanza il porto di Genova restituisce alla città un valore simbolico aggiunto che va oltre il significato strettamente funzionale: il porto è infatti la città stessa e ne costituisce buona parte della sua storia.  
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