Tra Oristano ed il suo bellissimo mare troviamo Cabras col suo incredibile stagno e coi suoi imperdibili profumi e sapori.
Cuore della penisola, Cabras risulta abitata sin dal neolitico e lo dimostrano i resti rinvenuti presso Tharros, antica città fenicia, che oggi presenta una popolazione non foltissima, ma tuttavia ci si può perdere nel fascino di questo piccolo centro.
In un posto della Sardegna in cui la natura cattura prepotentemente l’attenzione con spiagge di quarzo, un mare impareggiabile, due isolotti e la ricca fauna degna di un verso e proprio Eden, non si sottovaluta tuttavia la cultura. Nel centro della città è presente la pieve di Santa Maria Vergine Assunta del XV secolo in cui è possibile ammirare un maestoso organo a canne, o la più antica San Giovanni di Sinis dell’omonimo borgo, situata accanto ai resti dell’antica necropoli, ed edificata nel periodo bizantino. Inoltre è possibile ammirare le quattro torri spagnole del XVI sec ed i resti del maniero medievale del IX sec ed i resti archeologici del sito di Tharros custoditi nel museo civico Marongiu.
La cultura non è solo arte e monumenti, ma anche gustare la storia, i profumi e i sapori del luogo: Cabras offre un’invitante cucina tipica stagionale a base di pesce o selvaggina da degustare con la vernaccia locale, gioia dei cultori dell’enogastronomia.