Viene riconosciuta come una delle spiagge da sogno per tutti i possibili turisti. Infatti ciò che la rende così splendida sono le lunghe spiagge, l’acqua cristallina del mare che la circonda e le dirompenti zone forestali, quindi un perfetto connubio tra ‘’mare e terra’’. Nella parte meridionale dell’isola sono presenti numerosi sentieri e variegate scogliere che la rendono una zona decisamente cruda e selvaggia, a differenza invece della costa nord dell’isola la quale presenta un paesaggio molto più rilassante e sereno rispetto a quello precedente, caratterizzato dalle numerose spiagge bianche e dalle fitte foreste di pini marittimi. Ciò che la rende uno dei più affascinanti paesaggi di tutto il territorio sono i vari divieti presenti all’interno di quest’isola (che l’hanno preservata nel tempo), come Il divieto di costruire abitazioni, il divieto di circolazione degli autoveicoli, il divieto di poter fumare all'aria aperta e il divieto di poter campeggiare liberamente.

La torre è strutturata su due livelli comunicanti tramite un oculo situato nella parte superiore della volta. Può essere raggiungibile facilmente sia in bicicletta che a piedi offrendo ai visitatori un bellissimo punto panoramico della zona. In loco sono presenti varie organizzazioni con cui vengono organizzate numerose visite guidate. Ciò che la rende sensazionale è la vista che si può ammirare dall'alto della torre dalla quale notiamo tutta la bellezza naturale che questo territorio può offrirci.

Una volta partiti il percorso presenta una notevole salita, che in alcuni tratti diventa molto faticosa, ma raggiunta la cima il panorama di cui si può godere ripaga di tutti gli sforzi fatti per raggiungerlo. Per molti turisti è suggestiva l’idea di poter raggiungere il faro senza autoveicoli o altri mezzi di trasporto. D’ altra parte è anche vero che ci sono delle restrizioni che negano la circolazione con i mezzi in determinate aree dell’isola, il che offre, anche ai più pigri, la possibilità di poter muoversi senza veicoli lungo un tratto montuoso, osservando tutto ciò che la natura può offrire. Inoltre il Faro, data la sua posizione strategica e il meraviglioso panorama da ammirare, viene scelta da molti fotografi come meta principale in cui poter scattare istantanee di grande bellezza, rendendola di conseguenza uno dei posti da dover assolutamente visitare se siete in zona.

Il mezzo di trasporto per eccellenza è la bicicletta, che si può noleggiare sull’isola, o trasportare in traghetto. Una volta arrivati in questo territorio una delle mete preferite sia dai giovani turisti che dalle numerose famiglie con bambini, è senz’altro il villaggio di Porquerolles. Si tratta di una località di ridotte dimensioni, ma che può offrire moltissimi vantaggi e allontanarci dal caos cittadino per godere di una rigenerante pausa vacanziera. In piazza, dove bambini di tutte le età giocano nella massima libertà, vi sono numerosi baretti nei quali è possibile sorseggiare un drink, per accontentare anche le richieste di un’utenza più giovane. Girare per il villaggio è molto piacevole ed estremamente rilassante, quindi non dobbiamo lasciarci spaventare dall’idea di non avere mezzi di trasporto nostri (se non i nostri piedi e al massimo una bicicletta), questa è l’occasione per prendersela con calma e godere del panorama e della serenità che l’isola ci trasmette.

Ciò che la rende unica e assolutamente imperdibile da visitare è la splendida spiaggia di sabbia bianca, formata principalmente da quarzo, che le conferisce questo colore brillante. Si tratta inoltre dell'unica spiaggia dotata sia di stabilimenti balneari che aree liberamente accessibili. La conservazione perfetta della natura del luogo consente di fare il bagno in una delle acque più cristalline, che raggiunge profondità di circa 400 metri dalla battigia. La particolarità di queste acque è data anche dalla variazione di temperatura che raggiunge nel corso della giornata.  Alle prime luci dell'alba è decisamente fredda, ma nel corso delle 24 ore arrivare a raggiungere una temperatura media e non caldissima che la rende ideale e piacevole per tutti i bagnanti. La spiaggia si raggiunge agevolmente dal porto di Porquerolles seguendo le indicazioni, occorrono circa 30 minuti se scegliete di arrivare a piedi oppure 15 minuti se optate per la bicicletta.

La collezione privata nasce nei primi anni ’80 e fino ad ora era stata esposta solo a Parigi. In seguito, il desiderio di condividere questa preziosa raccolta, ha portato alla nascita della Fondation Carmignac, ivi collocata nel verde dei vigneti e dei boschi dell’isola.  Una casa contadina provenzale è stata letteralmente trasformata in un enorme spazio museale che ospita una parte delle opere della collezione e numerose mostre temporanee con cadenza stagionale. La riconversione dell’edificio non ha mutato le volumetrie esterne preesistenti, perché tutta l’isola di Porquerolles fa parte di un parco nazionale e l’attenzione all’ambiente è stata una delle priorità e degli obblighi degli architetti che si sono occupati dei lavori.

Il porto ruota intorno a tre banchine dedicate allo sfruttamento commerciale, di cui uno dedicato alla pesca e ben dodici dedicate alla nautica da diporto. Ha una capacità di circa 720 barche ed offre quindi ampia disponibilità per visitatori diportisti. Data la collocazione viene protetto sia dagli Alisei del Sud che dal vento orientale, il che rende questo porto particolarmente appetibile ed accogliente. L’orario di accesso va dalle ore 08:00 alle ore 19:00 (solo durante la stagione estiva) e vi è il divietò di accesso alle imbarcazioni non provviste di tutti i regolari permessi e documenti.

Nel 2007 nasce “la bastide du parfumeur”, progetto che si avvale di importanti fondi privati, di consigli di specialisti e del sostegno del comune di Mouans-Sartoux e della communautè d’agglomèration Pôle Azur Provence. La “Bastide” è stata creata allo scopo di sensibilizzare il grande pubblico sulla memoria della coltivazione delle piante da profumo della regione di Grasse. Il progetto riserva un’importanza centrale allo sviluppo sostenibile e al patrimonio. Questi giardini sono diventati il conservatorio delle piante da profumo del museo internazione della profumeria. Il suo obiettivo è presentare al pubblico le piante da profumo, le piante aromatiche e qualsiasi vegetale che racchiuda un interesse dal punto di vista della storia, delle coltivazioni mediterranee e della profumeria. I giardini vogliono diventare uno strumento di sensibilizzazione ludica al giardinaggio biologico. Per apportare alle piante gli elementi necessari alla fioritura, vengono quindi usati, nel rispetto del suolo e ottimizzando l’apporto d’acqua, concimi verdi e altre tecniche di pacciamatura. Vi consiglio di visitare questi giardini se vi trovate a passare di li, sicuramente non ne resterete delusi ma al contrario affascinati e felici per l’esperienza vissuta e la giornata trascorsa in compagnia di profumi particolari e rari.

Potrete approfittare di diverse spiagge aperte in estate ed attrezzate per tutta la famiglia, per vacanze in assoluta sicurezza. Se si ha bisogno di pace e tranquillità le calette segrete di questo lago sono un luogo perfetto. Per i più sportivi, ci sono numerose attività acquatiche come canoa, pedalò, paddle, barca a motore o a vela. Il lago di Sainte-Croix è delizioso per il verde brillante dato dall’alta concentrazione di sostanze minerali che compongono le sue acque e i suoi fondali. Partendo da Moustiers-Sainte-Marie si arriva a Bauduen un grazioso villaggio con numerosi campeggi. A Sainte-Croix de Verdon, un delicato villaggio con i muretti di pietra e tantissimi fiori, si possono noleggiare tavole da windsurf, piccole imbarcazioni per esplorare il lago, kayak e barche a remi. Raggiungendo Quinson si può visitare il Musée de la Préhistoire des Gorges du Verdon e in luglio e agosto il museo organizza visite guidate alla Grotte de la Baume Bonne, una caverna preistorica. Ad Allemagne-en-Provence non perdetevi un fiabesco castello, le Chateau d’Allemagne dove si può anche soggiornare.

L'hotel è arredato con cura. I mobili antichi in armonia con oggetti, incisioni e dipinti di famiglia circondano questa casa di campagna in un'atmosfera calda e accogliente. La cucina curata, interamente fatta in casa, privilegia i prodotti regionali, come il tartufo, nonché la qualità e la stagionalità. Situato all'interno gli spazi infiniti del Parco Naturale del Verdon, la Bastide du Calalou è il punto di partenza ideale per visitare la Provenza, il Var e le sue meraviglie: paesaggi incontaminati che spaziano delle gole del Verdon ai laghi Santa Croce e Esparrons, dai villaggi di Tourtour, Moustier Sainte Marie all’Aups e i suoi tartufi, dai villaggi arroccati del Haut Var all’Abbazia di Thoronet e Museo della preistoria di Quinson, da Sainte-Maxime a Saint-Tropez.

In questo spazio piccoli e grandi possono avvicinarsi all’antica tradizione del tartufo, grazie ad alcuni percorsi che permettono di imparare a degustarlo. Per esempio nello spazio multisensoriale si può sperimentare « il tartufo attraverso i 5 sensi ».  In Francia, la Provence Alpes Côte d’Azur (Paca) è la prima regione produttrice di tartufi e la zona del Verdon, cui appartiene Aups, fornisce il 13% della produzione. Il tartufo è amato per il suo gusto così particolare, unico e anche perché apporta pochissime calorie e pochi grassi. Visitare “la casa del tartufo” vi farà amare, senza ombra di dubbio, questo alimento!

Il menu “Degustation” composto da cinque portate è davvero eccellente, ben presentato e delizioso. Dura circa tre ore così da potersi rilassare e guastare il cibo.  La “creme brûlée” è sicuramente la migliore che abbiate mai assaggiato.Il servizio è davvero eccellente e molto attento, i proprietari prestano particolare attenzione ai dettagli, sono molto simpatici e gentili.  E’ sicuramente un’esperienza molto piacevole cenare sulla loro terrazza dall’ atmosfera suggestiva. E’ un ristorante particolarmente raccomandato e uno dei migliori della zona.