L’idea di creare un conservatorio del patrimonio botanico e floreale dell’industria della profumeria nasce dal contesto storico di questi luoghi.
Giardini di utilità, giardini ornamentali, collezioni botaniche in voga nel XIX secolo, giardini scientifici o giardini botanici coloniali come quelli creati dagli industriali della profumeria di Grasse nel 1920, hanno contribuito allo sviluppo della coltivazione delle piante da profumo.
Nel 2007 nasce “la bastide du parfumeur”, progetto che si avvale di importanti fondi privati, di consigli di specialisti e del sostegno del comune di Mouans-Sartoux e della communautè d’agglomèration Pôle Azur Provence. La “Bastide” è stata creata allo scopo di sensibilizzare il grande pubblico sulla memoria della coltivazione delle piante da profumo della regione di Grasse. Il progetto riserva un’importanza centrale allo sviluppo sostenibile e al patrimonio. Questi giardini sono diventati il conservatorio delle piante da profumo del museo internazione della profumeria. Il suo obiettivo è presentare al pubblico le piante da profumo, le piante aromatiche e qualsiasi vegetale che racchiuda un interesse dal punto di vista della storia, delle coltivazioni mediterranee e della profumeria. I giardini vogliono diventare uno strumento di sensibilizzazione ludica al giardinaggio biologico. Per apportare alle piante gli elementi necessari alla fioritura, vengono quindi usati, nel rispetto del suolo e ottimizzando l’apporto d’acqua, concimi verdi e altre tecniche di pacciamatura.
Vi consiglio di visitare questi giardini se vi trovate a passare di li, sicuramente non ne resterete delusi ma al contrario affascinati e felici per l’esperienza vissuta e la giornata trascorsa in compagnia di profumi particolari e rari.