Avete un’ampia possibilità di scelta…. dal negozio di souvenir che offre magliette, berretti, cappellini, portachiavi, tovagliette, magneti e altri prodotti con il timbro della Corsica o la famosa testa di Moro… fino ai laboratori e concept store dove sono esposti pezzi originali e talvolta unici realizzati da artisti e creatori isolani: gioielli, corallo, pietre preziose, occhio di Santa Lucia, tasche, borse, oggetti decorativi in legno e ceramiche. Questi negozi e laboratori si aprono su un mondo di bellezza e benessere profumato grazie ai profumi tipici della Corsica. I loro prodotti testimoniano la creatività degli artisti e degli artigiani corsi e valorizzano l’artigianato locale in tutte le sue forme: vetreria, posate, liuteria, liuteria tradizionale… Vere e proprie vetrine per questi artigiani e il loro know-how, che si sforzano di fare della qualità e dell’unicità le loro parole d’ordine. Uno dei negozi più conosciuti della zona è Parfumerie Laboratoire Cyrnarom, che propone profumi e prodotti per la cura del corpo. La particolarità di questo luogo è la possibilità di entrare direttamente in contatto con il maestro artigiano che potrà seguirvi nella realizzazione del prodotto più affine ai vostri gusti personali.

Dotata di un palco, la piazza è teatro di numerosi eventi durante tutto l'anno, un luogo di intrattenimento musicale e concerti durante l'estate, nonchè di una pista di pattinaggio durante le festività natalizie. Gli amanti del mercato delle pulci, invece, si divertono a passeggiare ogni domenica mattina tra gli eterogenei stand che propongono mobili e antiquariato, cartoline e libri da collezione, o semplicemente oggetti di seconda mano. I più piccoli possono godersi le giostre o muoversi liberamente su questa vasta distesa di oltre 22.400 m², mentre i genitori possono godere di una meritata pausa all'ombra dei platani centenari o godersi un drink con gli amici. È in effetti il punto di ritrovo degli abitanti della città e dei turisti che approfittano dei numerosi ristoranti e bar lungo la piazza. Oggi un luogo brulicante di vita, risate di bambini e scambi culturali e sportivi. Punto di partenza dei circuiti turistici attraverso la città, la piazza fiancheggiata da edifici borghesi, comprende anche un monumento ai caduti e una statua di Napoleone come imperatore romano. Situato in posizione ideale, l'ufficio turistico di Bastia, si trova su questa magnifica piazza e accoglie ogni anno migliaia di visitatori.

Ma al di là della doratura, delle pietre, dei palazzi… quali segreti Bastia nasconde davvero? Per rispondere a questa intrigante domanda che anche la maggior parte dei Corsi si pone, basta passeggiare per il suo centro antico… perché è nella vita dei suoi quartieri, nell’ incontro con i suoi abitanti, che l’anima di Bastia si esprime al meglio. Per scoprire l’autentica Bastia, lasciatevi tentare da una passeggiata tra i vicoli di Terra-Vecchia, gustate i tanti prodotti regionali presenti sul mercato o nei negozi di specialità della Corsica, scoprite leggende e tradizioni locali durante le visite inusuali. Immergetevi nelle stradine tipiche, ricche di edifici antichi nel quartiere di Terra-Vecchia, nel vecchio porto pittoresco con la sua chiesa di San Giovanni Battista del XVII secolo, nell'atmosfera dei suoi caffè e ristoranti. Una città di quattro stagioni dove è possibile incontrarsi con la famiglia per un buon pasto o con gli amici per condividere un momento di convivialità durante eventi culturali, gite sportive o eventi alla moda. E’ una cittadina dinamica e moderna, tuttavia senza mai aver perso quel suo aspetto autentico, dove si incontrano diverse culture e dove ci si arricchisce con i suoi bellissimi paesaggi, di un senso del bello ormai andato perduto. Molte cose sono state dette e scritte su Bastia… ora tocca a voi svelarne i segreti!

Il visitatore può immergersi in grandi padiglioni, mostre multimediali e scenografiche sulla vita dell'isola, che spaziano sui temi dell’industria, viticoltura, agricoltura, navigazione, flora subacquea, ma anche tradizione polifonica e musicale. Due enormi spazi museali, climatizzati e confortevoli, per un totale di 1.700  m 2, offrono testi ricchi e precisi, approvati e talvolta scritti dagli accademici di Corte.  L'esterno si presenta come un enorme giardino che ospita tutte le specie vegetali dell'isola e del bacino del Mediterraneo. Qui gli adulti possono concedersi ozio totale o gradevoli passeggiate, i bambini non si annoieranno di certo con giochi e caccie al tesoro. Durante l'estate inoltre si organizzano laboratori per gli artigiani in erba. Insomma una offerta culturale variegata e ricca, ideale perché impreziosita da una vista panoramica molto suggestiva sul Mar Tirreno. 

Dalla sua creazione nel 1962, una certa simbiosi si è stabilita tra le piante e il contadino. Dal 1985 le produzioni di Natural Essences Corsés sono certificate in agricoltura biologica e biodinamica, da Ecocert e Demeter. La Corsica Natural Essences ha anche contribuito alla stesura della " Carta per la raccolta del PPAM Corsa ". La raccolta selvatica di arbusti o piante di montagna è ragionata e rispettosa delle specifiche del prelievo del PPAM (piante con profumo, aromatico e medicinale). La qualità dei prodotti, la loro purezza, la loro conformità sono al centro delle preoccupazioni delle Essenze Naturali Corse. Questa azienda usa un principio di distillazione molto innovativo ovvero, Il principio della distillazione a vapore. Che consiste nell’attraversare un'ancora, detta anche vaso di fiori , riempita di piante aromatiche biologiche e selvatiche mediante il vapore acqueo prodotto in una caldaia indipendente. Il vapore provoca quindi i composti aromatici volatili presenti nella pianta. In questo modo estrae l'essenza più pura della pianta.  

Spesso associato ad esso vi sono una biblioteca ed un erbario per lo studio e la catalogazione delle specie. Nel Medioevo prima e nel Rinascimento poi, si diffuse la coltivazione di piante medicinali negli Horti sanitatis situati presso i monasteri e presso le scuole di medicina e farmacia delle Università. Il primo orto botanico del mondo occidentale, sorse a Salerno ad opera di Matteo Silvatico, insigne medico della Scuola medica salernitana tra il XIII secolo ed il XIV secolo. Egli si distinse come profondo conoscitore di piante per la produzione di medicamenti. Nel suo giardino dei semplici, il Giardino della Minerva, vennero per la prima volta coltivate e classificate una grande quantità di piante ed erbe, per studiarne a scopo scientifico le proprietà terapeutiche e medicamentose. 

I collegamenti sono assicurati tutto l'anno verso i porti di Livorno, Savona, Nizza, Tolone e Marsiglia. Inoltre, sono attivi collegamenti stagionali verso Golfo Aranci, Piombino e Genova. È anche il principale scalo merci dell'isola. Per far fronte all'aumento dei traffici e della lunghezza delle navi, verrà modificato per accogliere unità di lunghezza superiore ai 175 m, che è il massimo consentito dal porto attuale. È previsto infatti l'adattamento dell'attuale bacino alle esigenze di traffico e di dimensioni delle navi mentre non verrà costruito un nuovo porto per ovviare ad alcune problematiche. Voluto dall'attuale giunta comunale, il nuovo porto della Carbonite è osteggiato dalle associazioni ecologiste che temono una modifica delle correnti marine nella zona e la distruzione di un vasto posidonieto. A Bastia ci sono anche due porti turistici, il porto vecchio (350 posti), piccola insenatura e primo porto della città, e il più moderno Porto di Toga (357 posti).