Un orto botanico (in latino hortus botanicus) è un ambiente naturale ricreato artificialmente che raccoglie una grande varietà di piante categorizzate per scopi scientifici e/o per l'educazione dei visitatori. Il giardino botanico ne viene considerato un sinonimo, anche se taluni considerano questo come un ambiente a scopo di ricreazione e di studio mentre l'orto avrebbe storicamente una funzione di produzione di sostanze medicamentose, in quantità sufficienti a rifornire un vicino ospedale.
Spesso associato ad esso vi sono una biblioteca ed un erbario per lo studio e la catalogazione delle specie. Nel Medioevo prima e nel Rinascimento poi, si diffuse la coltivazione di piante medicinali negli Horti sanitatis situati presso i monasteri e presso le scuole di medicina e farmacia delle Università. Il primo orto botanico del mondo occidentale, sorse a Salerno ad opera di Matteo Silvatico, insigne medico della Scuola medica salernitana tra il XIII secolo ed il XIV secolo. Egli si distinse come profondo conoscitore di piante per la produzione di medicamenti. Nel suo giardino dei semplici, il Giardino della Minerva, vennero per la prima volta coltivate e classificate una grande quantità di piante ed erbe, per studiarne a scopo scientifico le proprietà terapeutiche e medicamentose.