Sardegna
Museo G. Marongiu
Oristano

Il museo Giovanni Maronghiu è senza dubbio la più affascinante attrazione culturale della penisola dopo Tharros, di cui ospita i reperti. Inaugurato nel 1997 e attualmente curato dal prof. Sebis, il museo Maronghiu di Cabras consta di significative testimonianze del periodo prenuragico e nuragico provenienti da Cuccuru is Arrius, da Tharros ed altre località, tra cui il preziosissimo relitto romano ritrovato a Mal di Ventre, isolotto della penisola del Sinis, nel 1989.

Ambiti Interessati
CULTURA - ARCHEOLOGIA

Oltre alle sopracitate scoperte, è possibile visitare le collezioni Pulix e Sulis attualmente esposte in maniera temporanea; il fondo che vede la sua creazione a cavallo tra il XIX ed il XX sec, è costituito da sessanta manufatti, per lo più artigianali, datati tra la preistoria e la tarda antichità.
Nel museo, inoltre, è possibile ammirare i resti della necropoli di Mont’e Prama, rinvenuta casualmente nel 1974 sull’omonimo colle. Statue votive, resti artigianali e di edifici sono protagonisti di un ricco percorso grazie all’ausilio della tecnologia e della luce. L’esposizione di fatti è anima del progetto “tra silenzio e luce”: nella sala buia un fascio di luce, metafora della conoscenza, è gettato sui profili delle statue, durante il percorso è possibile immergersi un ambiente suggestivo di contemplazione ed intimità con la storia creato grazie all’intreccio poetico del contrasto luci ed ombre.