In Toscana, a Vetulonia, il museo archeologico Isidoro Falchi ci apre le porte al mondo etrusco, raccogliendo in sé alcuni dei più preziosi reperti archeologici e dando vita ad una mostra unica.
La storia si intreccia con arte e musica dando vita a numerose mostre curate nei minimi particolari disposte tra le sette sale presenti.
Vanto del museo è la Collezione Lancetti, non soffermarsi ad ammirare la corona interamente in oro, ornata da figure raffiguranti volti umani, è pressoché impossibile.
Se l’oro è quello che vi affascina, di sicuro cattureranno la vostra attenzione i gioielli realizzati nelle botteghe vetuloniesi.
Non potrete fare a meno di notare che uno dei motivi ricorrenti nel museo è la figura del leone. Il simbolo del felide, di provenienza orientale, domina tra le opere etrusche del museo, quasi a testimoniare l’ispirazione di stampo orientale.
Una tappa al museo, quindi, è doverosa per appassionati e non, potrete conoscere la figura di Isidoro Falchi, avvicinarvi alla cultura ultraterrena degli antichi etruschi passeggiando tra tombe e relativi corredi nella sala B, e se la cultura etrusca non vi ha affascinato (cosa altamente improbabile), potrete dedicarvi a quella romana o ellenica tra terracotta e corredi funebri.
Non termina qui l’esperienza, l’Isidoro Falchi è solo una piccola parte di quella che più che un borgo è una città-museo, completate quindi la vostra visita perdendovi tra le mura di Vetulonia.