All’interno della Fortezza Spagnola è da tempo allestita in modo permanente una interessante mostra intitolata “Memorie sommerse”.
Questa occupa i due piani della fortezza e la finalità di questa iniziativa è quella di riordinare e ricostruire le varie tappe della locale ricerca archeologica subacquea, esponendo i vari reperti rinvenuti, dagli anni Sessanta ad oggi, nel mare prospiciente le coste della Maremma, quale testimonianza delle intense attività commerciali lungo le rotte del Mediterraneo.
Nel cortile centrale della Fortezza è posta la ricostruzione di una nave romana con il suo carico di anfore da trasporto, mentre nelle sale, al primo piano, si possono ammirare i reperti provenienti dai relitti trovati nel mare presso le Formiche di Grosseto, Talamone, il Monte Argentario e l'isola di Giannutri.
A Punta Ala, fu rinvenuto nel corso degli anni settanta un relitto di nave romana del III secolo d.C. contenente anfore per il trasporto dell'olio, ceramica di produzione africana ed alcune monete emesse durante l'impero di Severo Alessandro. All'isola del Giglio, è stato recuperato il relitto di una nave romana del III secolo d.C., proveniente forse dalla coste dell'Africa e che trasportava anfore contenenti pesce e salsa di pesce; presso Punta Lazzaretto, invece, sono stati individuati due relitti del II secolo a.C. che trasportavano anfore vinarie di tipo greco-italiche; infine, presso la baia del Campese, è stato riportato alla luce il carico di una nave greca naufragata nel VI secolo a.C.